Abducted — Alberto Sánchez Argüello


Questa mattina ho trovato un pipistrello nella stanza. Non so come sia riuscito a entrare. Con un po' di paura sono riuscito a ucciderlo con una scopa.
A colazione mia sorella non ha toccato cibo. Ci ha detto che il collo le doleva tanto, però mamma non le ha badato. Lei ha deciso di rimanere a casa e sono andato da solo a prendere l'autobus. Sulla strada per la scuola mi è sembrato di vedere lo stesso pagliaccio del parco che mi fissava da un canale di scolo.
Durante la ricreazione ho raccontato ai miei amici che mia madre gioca  a infilare spilli in una bambolotto che assomiglia a papà. Lucia mi ha raccontato che ha visto sua madre fare lo stesso.
A lezione di spagnolo ci hanno avvisati che qualcun altro era stato rapito dagli alieni. Ci hanno mostrato una foto del bambino scomparso e tutti si sono spaventati: era uguale uguale a me.


Alberto Sánchez Argüello (Nicaragua), Abducidos

(Tradotto da Los García, Parafernalia Ediciones, 2015)

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