Convivenza — Belén Lorenzo

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Quando mio nonno è morto non se ne è andato via da casa. È rimasto con noi senza che nessuno lo sapesse. Io sono l’unico che lo vede vagare da una parte all’altra, disorientato. Osservo come trascina le pantofole affondato nel suo pigiama azzurro, senza capire cosa accade. Ma è logico. Col tempo, abbiamo eliminato i mobili della sua camera da letto e abbiamo aggiunto librerie e un tavolo per il computer. Adesso lo chiamiamo “lo studio”. Mio nonno entra ed esce da lì quando gli pare, cercando una pipa che non trova, e un orologio che ora è al polso di mio padre. Anche così, non ci possiamo lamentare. In altre case sono arrivato a contare fino a quindici persone.


Belén Lorenzo (Spagna), Convivencia 

(Tradotto da Relatos para leer de pié)

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