Il prigioniero n° 9 — Alberto Sánchez Argüello

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LA CONDANNA

Il prigioniero n° 9 è stato condannato prima del suo giudizio, per una legge che non sta scritta.


CONVERSAZIONI

Il prigioniero n° 9 riconosce bendato il tocco distintivo di ciascun torturatore: per lui sono conversazioni intime che trascendono le parole.


TEMPO

Per il prigioniero n° 9 il tempo non esiste: i suoi ricordi si proiettano sulle pareti della cella, senza pause né ordine cronologico.


AMICIZIA

Il prigioniero n° 9 ha fatto amicizia con uno scarafaggio. I banali dubbi esistenziali che quella condivide con lui lo fanno divertire.


RESISTENZA

Il prigioniero n° 9 è molto apprezzato dai torturatori: il suo livello di resistenza permette loro di sviluppare nuove tecniche.


AGGRAVANTE

Ammazzare il tempo fruttò altri anni di condanna al prigioniero n° 9. Le autorità assicurarono che non c’era alcun pregiudizio politico: ammazzare è sempre un crimine.


OMBRA

Il prigioniero n° 9 è ossessionato dalla sua ombra: crede che abbia dei buchi, e allora usa un carbone per riempirli sulle pareti.

LUCE

In una circostanza i carcerieri concessero un’ora in cortile al prigioniero n° 9:  il sole lo lasciò accecato per una settimana. Non uscì più.


Alberto Sánchez Argüello (Nicaragua),  El preso número 9

(Tradotto da El Santuario de las Ideas)

2 commenti:

  1. Muchas gracias Stefano, saludos desde Managua Nicaragua

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  2. Gracias a ti, Alberto. Tus textos son formidables. Bienvenido en el laberinto... Un abrazo desde Italia

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